Camini per combustibile Solido
Il camino è un impianto e come tale va dimensionato e costruito da personale abilitato secondo D.M. 37/08 e deve sopportare sollecitazioni termiche, meccaniche e chimiche adatte all’impiego. Esistono due modi per realizzare un camino: sistema camino e il camino composito.
Il sistema camino consiste nell’impiego di un kit di materiale fornito da un unico produttore e scelto in funzione dell’utilizzo per la realizzazione completa di tutto il condotto. Le prestazioni e il campo d’impiego sono riportate nelle relative etichette che ne indicano le prestazioni. Sarà quindi il produttore a certificarne le prestazioni, basterà quindi metterlo in opera secondo scheda tecnica. La distanza di sicurezza da materiale infiammabile certificato nella relativa etichetta si intende sempre in mm. in aria libera.
Il camino composito consiste nella posa in opera del cavedio, del condotto interno e dell’isolante di produttori diversi e comunque adatti all’impiego. Le prestazioni di tale camino sono quindi certificabili solo attraverso la realizzazione di un calcolo secondo norma UNI EN 15287, che ne certifichi le prestazioni e le relative distanze di sicurezza.
Entrambe le tipologie devono sottostare alla norma di impiego UNI EN 1443 che prescrive esattamente le classi di temperatura, pressione di esercizio, tipo di combustibile, classe di resistenza a corrosione e distanza di sicurezza da materiale infiammabile.
Muratura: manufatto realizzato sul posto costituito da una camicia/cavedio certificato secondo UNI EN 12446 e tubo interno in refrattario, ceramica o acciaio con la presenza o meno di uno strato isolante interposto, in funzione delle prestazioni richieste.
Acciaio: prodotto prefabbricato in acciaio costituito da un tubo interno in acciaio inox o ceramica, uno strato isolante e un rivestimento esterno in metallo (acciaio, acciaio verniciato o rame) certificato secondo norma UNI EN 15286
